Saint Motel: ecco come li ho scoperti

A/J
Screenshot dello scorso aprile dal profilo della band su Instagram

Oggi vi racconto come ho conosciuto la band. Venivo da un periodo di cambiamento in fatto di gusti musicali, stavo passando dalla musica elettronica, che tutt’ora apprezzo, ad un ritorno alla musica strumentale che ho sempre ascoltato. Un bel giorno, un amico mi passa il video di My Type, convinto che conoscessi già il pezzo vista la sua popolarità. In realtà non l’avevo mai sentito prima, un po’ perchè raramente ascolto la radio visto che utilizzo quasi solo ed esclusivamente Spotify con i suggerimenti musicali e le mie playlist personalizzate, e un po’ perchè non accendo praticamente mai la televisione e per tanto non mi imbatto nei canali musicali. La prima impressione è stata qualcosa di paradossale visti poi i risvolti che vi sono stati. Probabilmente era qualcosa di simile a fascino misto a fastidio, anche se non saprei spiegarvi esattamente il motivo. Tuttavia più ascoltavo il pezzo più me ne innamoravo, così la mia curiosità per la band si accendeva ogni giorno di più. Un po’ come mi capita sempre quando scopro delle band che mi piacciono. Cosìa marzo dell’anno scorso ho deciso di scrivere la biografia dei Saint Motel per una delle tante riviste online con le quali collaboro, ed ecco che iniziavo ad appassionarmi, soprattutto perchè la band viene dal mondo del cinema, mondo che per un certo periodo della mia vita ha fatto parte del mio percorso di studi. Il fatto che con il tempo mi sia concentrata sull’illustrazione e la grafica è un’altra storia 😉 Comunque sia è proprio poco tempo dopo che decido di disegnare per la prima volta la faccia di A/J, cantante e leader della band, che grazie ai suoi lineamenti interessanti mi ha ispirata. La sorpresa dopo è stata indescrivibile, il mio disegno finisce nei profili della band perchè sono stati loro stessi a trovarlo e pubblicarlo. Questo è stato il primo di una lunga serie, insieme anche ad un video omaggio che ho girato insieme a degli amici, quando ancora non facevo parte di Saint Motel Italia. Il video lo potete vedere: qui. Vi chiedo scusa ma nel video pubblicato c’è un piccolo errore, ovvero la firma in fondo che è stata successivamente cambiata in GLAM HERTZ BOUNCE e così rimarrà 🙂

Il video originale della band:

Insomma questo a grandi linee è ciò che mi ha avvicinato alla band, compresi chiaramente i live che mi sono gustata con grande entusiasmo a Milano l’anno scorso e dove ho potuto conoscerli di persona. Se volete vedere gli altri lavori pubblicati dalla band potete sfogliare i loro album fotografici su Facebook e cercare la mia firma. Soltanto la scorsa settimana è stato pubblicato anche il disegno della nostra collaboratrice che ha riscosso un grande successo soprattutto sul profilo Instagram della band. Attualmente ci stiamo tutti impegnando tanto e con grande motivazione e presto vi sveleremo tante altre belle novità che speriamo possano piacervi e contribuire a far conoscere la band il più possibile in Italia ma anche nel mondo. E voi come avete conosciuto i Saint Motel?

A presto e buona settimana

SAINTMOTELEVISION: questo il nome del nuovo album!

Ieri pomeriggio intorno alle h 18 (ora italiana) la nostra amata band ha finalmente annunciato l’uscita del nuovo album SAINTMOTELEVISION, prevista per il 21 ottobre del 2016! Ed insieme ad essa le nuove date del tour che inseriamo qui di seguito:

9/15  – SAN DIEGO – CA
9/16 – LOS ANGELES – CA
9/17 – SAN FRANCISCO – CA
9/18 -SACRAMENTO – CA
9/20 – VANCOUVER – B.C.
9/21 – SEATTLE – WA
9/23 – SALT LAKE CITY – UT
9/26 – PHOENIX – AZ
9/27 – SANTA FE – NM
9/29 – TULSA – OK
10/1 – AUSTIN – TX
10/4 – HOUSTON – TX
10/5 – DALLAS -TX
10/7 – SAN ANTONIO- TX
10/8 – AUSTIN – TX
10/10 – ST. LOUIS – MO
10/11 – LAWRENCE – KS
10/13 – MINNEAPOLIS – MN
10/14 – MILWAUKEE – WI
10/16 – INDIANAPOLIS – IN
10/17 – CLEVELAND – OH
10/19 – BOSTON – MA
10/20 – WASHINGTON – D.C.
10/21 – NEW YORK – NY
10/22 – PHILADELPHIA – PA
10/24 – CINCINNATI – OH
10/25 – NASHVILLE – TN
10/27 – CHARLOTTE – NC
10/28 – ATLANTA – GA
10/29 – NEW ORLEANS – LA

Uno screenshot dalla pagina Facebook dei Saint Motel

Purtroppo come potete vedere non sono previste date italiane, almeno non ufficiali, come sappiamo molto spesso la band si è precipitata nel bel paese annunciando il loro arrivo soltanto qualche giorno prima del live, cogliendoci spesso di sorpresa. Noi non ce li siamo fatti sfuggire nemmeno in quelle occasioni. Un’altra buona notizia è che uno dei nuovi singoli del nuovo album potrete prenotarlo sul sito della band saintmotel.com a partire dal 12 agosto, o al limite potete sempre farvi un viaggio negli USA e andarli a trovare durante un loro concerto! ;D Per tutto il resto non ci resta che attendere ottobre, a meno che non salti fuori qualche altro live interessante su YouTube e state certi che in quel caso ve lo mostreremo. Nel frattempo anche noi ci siamo aggiornati e come potrete notare dal nostro sito e dai nostri account sui social, come è ormai nostra abitudine fare, ci siamo attenuti allo stile grafico della band, con il quale speriamo di allietare la vostra attesa.

STAY TUNED!

Musica che senti o musica che pensi?

Cosa ti avvicina alla musica? Per quanto mi riguarda mi sono avvicinata alla musica dei Saint Motel per caso. Come per puro caso sono successe molte cose nell’ultimo anno in particolare legate a questa band adorabile. Non so voi, ma a me è capitato di ascoltare My Type, pezzo ormai più che noto dei nostri quattro californiani, passatomi al tempo da un amico. Stavo uscendo da una fase musicale un po’ particolare poiché ero appunto alla ricerca di qualcosa di nuovo, diverso, sorprendente! E vi dirò che a primo impatto l’immagine della band, più che i suoni naturalmente, mi fece storcere un po’ il naso. Chissà per quale motivo e chi lo avrebbe mai detto che invece mi sarei appassionata a loro così tanto. Tuttavia più ascoltavo il pezzo e più me ne innamoravo, più guardavo il video più l’atmosfera anni ’70 mi affascinava terribilmente. Per altro sono sempre stata una ”nostalgica delle epoche mai vissute”, quindi potete immaginare il mix di emozioni che si accendevano in me. Sì perché la musica è vita, non oso immaginare una vita priva di musica in che miseria emozionale possa scivolare, uno di quei vortici di cui probabilmente non vedi il fondo. Fortunatamente non è il mio caso, e tornando ai Saint Motel posso dire che in breve tempo ho avuto il desiderio di conoscere a fondo le loro canzoni, i loro testi, e il perché di tante curiosità. Ad esempio, dove accidenti trovano tutte quelle camicie strampalate? Ne voglio qualcuna anche io! 😀 E comunque, in un panorama italiano, dove gran parte* della musica indie rispecchia la nostra società (e qui non mi soffermo), la freschezza e l’originalità dei Saint Motel mi ha sollevato da un clima musicalmente politicizzato, superficiale, cupo, complicato e pieno di grida. Le grida comunque sono il meno, anzi gridate ogni tanto che a tenere nella pancia troppe cose si rischia l’indigestione. Fatto sta che la loro musica è ben distante da un atmosfera cervellotica e pesante che ho invece incontrato l’inverno passato in alcuni live di varie band che si sono esibite nella mia città. Sia ben chiaro che ognuno può e deve suonare quello che vuole, io a modo mio penso che la musica deve essere scritta col cuore prima che con il cervello.

*include naturalmente delle eccezioni